
Servizio di interrompibilità per il triennio 2018-2020 – Consultazione Terna Contratto Standard
Tag: Circolari, ElettricitàSi informa che Terna ha pubblicato per la consultazione la versione aggiornata del “Contratto tipo per la regolazione del servizio di interrompibilità” per il triennio 2018-2020 (Allegato A.62 al Codice di Rete).
I soggetti interessati a partecipare alla consultazione possono far pervenire le proprie osservazioni entro il 24 novembre 2017 all’indirizzo di posta elettronica: consultazioneCdR@terna.it
Di seguito viene riportata una sintesi delle principali modifiche al Contratto proposte da Terna:
a) viene introdotto il concetto di “area di assegnazione”, intesa come l’area territoriale in relazione alla quale viene effettuata la procedura di approvvigionamento a termine delle risorse interrompibili (i perimetri delle aree e le modalità di assegnazione sono delegate al Regolamento per l’approvvigionamento ad oggi ancora non disponibile);
b) sempre legato al concetto di area di assegnazione, sarà consentita la cessione totale o parziale del servizio di interrompibilità solo fra siti ubicati nella medesima area di assegnazione e appartenenti allo stesso gruppo societario o al medesimo consorzio assegnatario;
c) con riferimento alla possibilità di cessioni/rilascio “in deroga” è eliminato l’art. 8.7 venendo pertanto meno la possibilità di:
– rilascio definitivo di potenza “in deroga” ai sensi dell’art. 8.7 a) del Contratto in essere (rilascio di potenza con decorrenza il primo giorno del mese in corso);
– cessione infra-gruppo o infra-consorzio “in deroga” ai sensi dell’art. 8.7 b) del Contratto in essere (cessione con decorrenza il primo giorno del mese successivo e clausola di “salvaguardia contrattuale” per % al di sotto del 70% nel mese in corso);
d) a partire dal 1° gennaio 2019, inoltre viene introdotta una nuova regolazione delle interruzioni secondo un criterio di merito economico di tipo pay as bid. Ovvero l’assegnatario di risorse interrompibili deve indicare per ogni ora del periodo contrattuale e per ogni sito prestatore del servizio un corrispettivo non superiore a 3.000 €/MW/distacco (l’attuale remunerazione fissa ed invariante per tutto il periodo contrattuale). E’ possibile inserire un’offerta predefinita che viene utilizzata in caso di mancato invio delle offerte. In caso di mancato invio delle offerte (e in assenza dell’offerta predefinita) il titolare di risorse interrompibili è considerato comunque disponibile al servizio e l’offerta è posta pari a 0€/MW/distacco
In caso di chiamata all’interruzione, la remunerazione corrisposta è pari al prezzo offerto e accettato da Terna per la potenza distaccata, intesa come valore di potenza istantaneamente assorbita dai carichi interrompibili oggetto di distacco al momento dell’invio del comando di interruzione. Nell’attuale ciclo contrattuale invece la remunerazione fa riferimento alla potenza interrompibile assegnata nel mese in cui avviene l’interruzione.
Da una prima analisi, le modifiche introdotte presentano criticità per il settore legate soprattutto a:
– in merito all’introduzione delle aree di assegnazione, seppure non ancora definite in termini di perimetro e di modalità di assegnazione, si evidenzia in particolare la criticità introdotta con la regola delle cessioni infra-gruppo o all’interno dei medesimi consorzi solo tra siti ubicati nelle medesime aree di assegnazione, in quanto introdurrebbero un chiaro elemento distorsivo tra diversi gruppi societari/consorzi che a partecipano all’assegnazione delle risorse interrompibili. Tale condizione viene resa ancora più problematica per effetto dell’eliminazione delle cessioni/rilasci “in deroga”.
– con riferimento all’introduzione dallo 01/01/2019 delle nuove regole per la valorizzazione delle interruzioni, va valutata attentamente l’introduzione di un meccanismo di mercato (con programmazione giornaliera) che tende a non prefigurare più il servizio di interrompibilità istantaneo come un servizio di prima istanza impiegato da Terna per le esigenze di sicurezza delle Rete, con peculiarità che lo differenziano delle altre risorse di cui Terna dispone all’interno del Dispacciamento. Particolare attenzione merita la modifica della valorizzazione della quantità di potenza distaccata/assegnata.
Al fine di poter dare una prima indicazione a Confindustria che ci chiede contributi per domani, vi chiederei in primo luogo una valutazione sulle “macro” criticità sopra esposte entro domani.
Per una più completa e organica predisposizione di un documento di osservazione di settore, vi chiederei gentilmente di inviarmi contributi entro giovedì 22/11 alle 12.30.
Contatti
Ulteriori informazioni possono essere richieste a:
Matteo De Simone
area.tecnica@federacciai.it