Federacciai, insieme a Confindustria e altre numerose associazioni, ha aderito all’appello al Governo e al Parlamento per lo sblocco del riciclo dei rifiuti, presentato questa mattina in una conferenza stampa tenutasi a Roma.
L’appello fa riferimento alla situazione di blocco delle autorizzazioni EoW c.d. “caso per caso” creatasi a valle della sentenza del Consiglio di Stato del febbraio 2018 e non risolta dal decreto c.d. “sblocca cantieri” convertito in legge lo scorso 14 giugno (per un inquadramento del tema si faccia riferimento alla nostra precedente comunicazione prot. 130/2019 del 24 giugno, riportata per comodità di seguito). Si evidenzia che a questa situazione è associato anche il progressivo lievitare dei costi di smaltimento o recupero, che nell’ultimo periodo stanno raggiungendo livelli insostenibili per le imprese.
L’appello consiste nella richiesta di un nuovo provvedimento urgente che anticipi il recepimento nazionale delle norme in materia contenute nella direttiva europea sull’economia circolare, sbloccando le autorizzazioni al recupero di rifiuti in attesa di rilascio/rinnovo e tutelando la continuità di tutte le autorizzazioni in essere.
Si allegano alla presente:
– il comunicato stampa congiunto;
– l’appello al Governo e al Parlamento;
– l’intervento di apertura della Conferenza Stampa da parte di Confindustria.