
MISE – DECRETO DIRETTORIALE 5 AGOSTO 2020: INCENTIVI PER I PROGETTI DI RICERCA, SVILUPPO E SPERIMENTAZIONE NELL’AMBITO DELL’ECONOMIA CIRCOLARE
Tag: Circolari, Economia circolareSi informa che il Ministero dello Sviluppo Economico (MISE) ha provveduto alla pubblicazione del Decreto Direttoriale 5 agosto 2020 (in allegato), contenente i termini e le modalità per la presentazione delle domande a sostegno dei progetti di ricerca, sviluppo e sperimentazione di soluzioni innovative per la riconversione delle attività produttive verso un modello di Economia Circolare, di cui al Decreto Ministeriale 11 giugno 2020 (in allegato).
Si informa che il Ministero dello Sviluppo Economico (MISE) ha provveduto alla pubblicazione del Decreto Direttoriale 5 agosto 2020 (in allegato), contenente i termini e le modalità per la presentazione delle domande a sostegno dei progetti di ricerca, sviluppo e sperimentazione di soluzioni innovative per la riconversione delle attività produttive verso un modello di Economia Circolare, di cui al Decreto Ministeriale 11 giugno 2020 (in allegato).
Di seguito si riportano le principali caratteristiche, rimandando alla pagina del sito web del MISE dedicata all’intervento, per ulteriori informazioni e approfondimenti:
https://www.mise.gov.it/index.php/it/incentivi/impresa/r-s-economia-circolare
Soggetti ammissibili
Il fondo si rivolge a imprese di qualsiasi dimensione che esercitano attività industriali, agroindustriali, artigiane, di servizi all’industria e centri di ricerca, che presentano progetti singolarmente o in forma congiunta. Per i soli progetti congiunti, sono ammessi anche gli organismi di ricerca (pubblici e privati), in qualità di co-proponenti.
Linee di intervento
Il fondo sostiene attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, finalizzate alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi, o al notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti, tramite lo sviluppo delle tecnologie abilitanti fondamentali.
In particolare, i progetti devono rientrare in una o più delle seguenti linee di intervento:
– innovazioni di prodotto e di processo in tema di utilizzo efficiente delle risorse e di trattamento e trasformazione dei rifiuti;
– progettazione e sperimentazione prototipale di modelli tecnologici integrati finalizzati al rafforzamento dei percorsi di simbiosi industriale;
– sistemi, strumenti e metodologie per lo sviluppo delle tecnologie per la fornitura, l’uso razionale e la sanificazione dell’acqua;
– strumenti tecnologici innovativi in grado di aumentare il tempo di vita dei prodotti e di efficientare il ciclo produttivo;
– sperimentazione di nuovi modelli di packaging intelligente (smart packaging) che prevedano anche l’utilizzo di materiali recuperati;
– sistemi di selezione del materiale multileggero, al fine di aumentare le quote di recupero e di riciclo di materiali piccoli e leggeri.
Caratteristiche dei pogetti ammissibili
I progetti ammissibili devono avere le seguenti caratteristiche:
– essere realizzati nell’ambito di una o più unità locali ubicate nel territorio nazionale;
– prevedere spese e costi ammissibili non inferiori a euro 500 mila e non superiori a euro 2 milioni;
– avere una durata non inferiore a 12 mesi e non superiore a 36 mesi.
Tempistiche
A partire dal 5 novembre 2020 le imprese potranno presentare, anche in forma congiunta, le domande. La procedura di pre-compilazione delle domande e degli allegati sarà disponibile dal 26 ottobre 2020. Le imprese dovranno allegare alla domanda, tra l’altro, l’attestazione di disponibilità alla concessione del finanziamento, prevista per l’accesso al FRI come specificato nel DD 5 agosto 2020.
Contatti
Ulteriori informazioni possono essere richieste a:
Marco Clivio
area.tecnica@federacciai.it