
Diagnosi Energetiche e parametri di riferimento settoriale – Resoconto Incontro 07/05/2019
Tag: Efficienza energeticaCon riferimento all’incontro dello scorso 07 maggio 2019 si allega la presentazione e si riportano di seguito le principali considerazioni emerse in merito allo scopo della collaborazione con ENEA e alle modalità di lavoro del gruppo.
Con riferimento all’incontro dello scorso 07 maggio 2019 si allega la presentazione e si riportano di seguito le principali considerazioni emerse in merito allo scopo della collaborazione con ENEA e alle modalità di lavoro del gruppo.
Scopo del gruppo di lavoro
Si è condiviso tra i partecipanti che, in considerazione dell’importanza che avranno le prossime diagnosi energetiche in occasione dell’aggiornamento biennale da parte di ENEA (scadenza prevista il 31/07/2020) degli indici e parametri di riferimento per la determinazione del consumo efficiente di energia elettrica, il gruppo di lavoro produca un modello di settore (fogli excel) per l’inserimento/riepilogo dei dati energetici riportati nella diagnosi energetica. Tale modello potrebbe essere utilizzato da ENEA (per gli scopi dell’aggiornamento biennale degli indici e parametri di riferimento) anche per richiedere alle aziende i soli dati energetici (senza la diagnosi completa) al di fuori della scadenza quadriennale per l’invio delle diagnosi.
Contenuti del modello di raccolta dati energetici di settore
Si riportano di seguito i principali aspetti che dovranno essere sviluppati dal gruppo di lavoro per la predisposizione del modello di raccolta dati settoriale:
1) Individuare tutte le macro fasi all’interno dei vari processi produttivi in modo da poterli sezionare e permettere quindi a chi compila il foglio di ricostruire come un puzzle il proprio processo produttivo, utilizzando una terminologia di settore comune.
La copertura dei processi produttivi dovrà interessare non solo tutti i codici ATECO rappresentati in Federacciai e potenzialmente interessati all’iniziativa (si veda tabella riportata in seguito) ma anche tutte le diverse tipologie di produzione ricomprese all’interno di uno stesso codice (a puro titolo di esempio per il 24.10: produzione a ciclo integrale e produzione EAF, colata in fossa e colata continua, laminazione a caldo e a freddo). Nelle ultime tre pagine della presentazione viene proposta una prima ipotesi indicativa di macro fasi e relativa terminologia, associate al processo di produzione EAF in colata continua e con laminazione a caldo. Si allega anche un primo foglio di calcolo predisposto da ENEA sulla base delle indicazioni emerse durante l’incontro.
2) Individuazione dei vettori energetici acquistati e utilizzati all’interno del sito.
3) Ricostruzione del “bilancio di massa” all’interno dei processi con l’elencazione delle materie prime in ingresso e dei prodotti in uscita. Questo permetterebbe di rappresentare ancora meglio le diversità all’interno del settore (ad esempio per permettere di distinguere chi “parte” dal rottame e arriva al laminato verniciato, da chi parte dal lingotto e lo forgia, ecc.). Come emerso durante l’incontro la parte più complessa sarà quella legata all’indicazione dei prodotti finiti. In particolare bisognerà individuare/condividere fino a che punto di dettaglio della filiera si vorrà arrivare (tipologia di acciaio: acc. al carbonio, alto legato, inox, ecc; e anche per tipologia di prodotto: billetta, bramma, lingotto, laminato zincato o verniciato, tubo estruso, trafilatura, ecc.). Lo scopo del lavoro dovrà essere per quanto più possibile di semplificare e non complicare, quindi cercando di fornire un prospetto che sia una guida di facile compilazione da parte dell’azienda, dove i dati sono di facile reperibilità e congruenti ed utili con l’attività stessa.
4) Un ulteriore aspetto indicato da ENEA riguarda gli aspetti relativi alle trasformazioni energetiche interne, in particolare legate alla produzione di energia. Rispetto alle classiche trasformazioni che erano state inserite nel vecchio foglio excel, ENEA pensava di introdurre anche quelle che vengono dai cascami termici, ad esempio il recupero del calore per alimentare un impianto ORC per la produzione di energia elettrica, almeno per avere un’idea delle quantità interessate.
24.10.00 | Siderurgia – Fabbricazione di ferro, acciaio e ferroleghe |
24.20.10 | Fabbricazione di tubi e condotti senza saldatura |
24.20.20 | Fabbricazione di tubi e condotti saldati e simili |
24.31.00 | Stiratura a freddo di barre |
24.32.00 | Laminazione a freddo di nastri |
24.33.01 | Fabbricazione di pannelli stratificati in acciaio |
24.33.02 | Profilatura mediante formatura o piegatura a freddo |
24.34.00 | Trafilatura a freddo |
24.51.00 | Fusione di ghisa e produzione di tubi e raccordi in ghisa |
24.52.00 | Fusione di acciaio |
25.50.00* | Fucinatura, imbutitura, stampaggio e profilatura dei metalli; metallurgia delle polveri* |
* con particolare riferimento alle aziende associate in Federacciai ci si riferisce in particolare al codice a 8 cifre (Prodcom) 25.50.11.34: Parti di alberi di trasmissione e manovelle (fucinatura libera di acciaio); lavori della voce 73.26 del SA; parti di macchine, apparecchi, strumenti e veicoli dei capitoli 84, 85, 86, 87, 88 e 90 del SA (fucinatura libera di acciaio) |
Prossimi passi e modalità operative
I lavori saranno svolti in parallelo tra Enea e Federacciai (gruppo di lavoro con partecipazione dei tecnici aziendali).
Il gruppo tecnico interno a Federacciai dovrà fornire le informazioni e le indicazioni relative ai punti sopra esposti mentre Enea si occuperà della costruzione vera e propria del foglio di lavoro (ENEA ci ha comunicato che stanno prendendo un tesista che seguirà proprio questo lavoro sui fogli excel e che potrebbe essere di aiuto anche per approfondire alcuni aspetti più critici dell’intero lavoro). Le informazioni saranno di volta in volta condivise con l’avanzamento dei lavori.
Al fine di avviare ufficialmente i lavori del gruppo tecnico Federacciai vi inviterei pertanto a inviarmi (desimone@federacciai.it) il vostro contributo in particolare sui primi tre punti dell’elenco. Per quanto riguarda i primi due punti, quale modello possono essere presi l’albero dei consumi e la tabella con l’individuazione del lessico comune e dei vettori energetici riportati nelle ultime tre pagine della presentazione allegata. Al fine di arrivare alla più completa copertura dei processi produttivi di settore, chiederei in particolare:
– alle aziende i cui processi non sono rappresentati nel modello, di inviare le proprie indicazioni su albero dei consumi/lessico/vettori energetici;
– alle aziende i cui processi sono già rappresentati di inviare integrazioni/modifiche a quanto già riportato.
Si richiede infine a tutte le aziende di inviare le proprie prime indicazioni utili per la ricostruzione del “bilancio di massa” (punto 3) con particolare riferimento ai prodotti finiti.
Le indicazioni che ci farete pervenire saranno approfondite durante il prossimo incontro del gruppo di lavoro interno a Federacciai previsto per il venerdì 24 maggio p.v. al mattino (seguirà successiva nostra comunicazione di convocazione dell’incontro).
Contatti
Ulteriori informazioni possono essere richieste a:
Matteo De Simone
area.tecnica@federacciai.it