
DICHIARAZIONE E-PRTR 2018 – Comunicazione dei dati relativi alle quantità di inquinanti, rilasciati nell'ambiente nel corso del 2017
Tag: Emissioni in atmosferaSi informa che sul sito web dell’ISPRA (www.isprambiente.gov.it/it/temi/Aria/emissioni-in-atmosfera/dichiarazione-prtr-2018-dati-2017), i gestori degli stabilimenti, soggetti all’obbligo di presentazione della dichiarazione E-PRTR 2018, dovranno comunicare i propri dati – relativi alle quantità di inquinanti rilasciati nell’anno 2017 – compilando e trasmettendo un modulo in formato excel, predisposto a tale scopo da ISPRA, entro il prossimo lunedì 30 aprile.
Si informa che sul sito web dell’ISPRA
(www.isprambiente.gov.it/it/temi/Aria/emissioni-in-atmosfera/dichiarazione-prtr-2018-dati-2017)
, i gestori degli stabilimenti, soggetti all’obbligo di presentazione della dichiarazione E-PRTR 2018, dovranno comunicare i propri dati – relativi alle quantità di inquinanti rilasciati nell’anno 2017 – compilando e trasmettendo un modulo in formato excel, predisposto a tale scopo da ISPRA, entro il prossimo lunedì 30 aprile.
Pertanto, analogamente a quanto avvenuto negli anni precedenti, anche per la dichiarazione E-PRTR 2018 non si farà uso della procedura informatica disponibile sul portale E-PRTR
(www.eprtr.it),
rimangono inoltre invariati i contenuti (parametri e sostanze da comunicare) nonché i criteri di compilazione della Dichiarazione E-PRTR.
Di seguito si riassumono le modalità di predisposizione e di invio della dichiarazione E-PRTR 2018, come riportate da ISPRA:
1. Compilare il modulo in formato excel, predisposto dall’ISPRA
(www.isprambiente.gov.it/it/temi/Aria/emissioni-in-atmosfera/dichiarazione-prtr-2018-dati-2017),
che riproduce le schede della Dichiarazione E-PRTR. Si sottolinea che è necessario compilare un file excel per ciascuno stabilimento dichiarante.
2. Applicare la firma digitale valida (basata su un certificato qualificato, rilasciato da un certificatore accreditato ai sensi del D.L. n. 82/2005) al modulo excel compilato, ottenendo così il file con estensione .p7m da allegare al messaggio di posta elettronica certificata.
3. Rinominare il file .p7m, indicando “PRTR2018_RagioneSociale_Provincia” (ad esempio “PRTR2018_Rossispa_RM.xlsx.p7m”);
4. Inviare il messaggio di posta elettronica certificata con oggetto “Dichiarazione PRTR 2018 Ragione sociale, Provincia” (ad esempio “Dichiarazione PRTR 2018 Rossi spa, RM”) con allegata la dichiarazione in formato p7m ai seguenti destinatari:
– indirizzo PEC dell’ISPRA, dichiarazioneprtr@ispra.legalmail.it (solo per l’invio della dichiarazione PRTR);
– indirizzo PEC della propria Autorità Competente (riferirsi alla tabella messa a disposizione dall’ISPRA al link della dichiarazione E-PRTR 2018)
www.isprambiente.gov.it/files/temi/aria/AutoritCompetente_PEC_rev06042018.pdf.
Per completezza, si trasmette in allegato il Regolamento (CE) n. 166/2006, e si ricorda che i soggetti obbligati alla comunicazione delle informazioni richieste ai sensi dell’art. 5 del Regolamento, sono i gestori che svolgono almeno una delle attività riportate nell’allegato I al Regolamento e che abbiano riscontrato, nell’anno di riferimento, il superamento dei valori soglia all’emissione (in aria o in acqua o nel suolo) per almeno uno degli inquinanti riportati nell’allegato II al Regolamento o che abbiano riscontrato il superamento dei valori soglia al trasferimento nelle acque reflue per almeno uno degli inquinanti riportati nell’allegato II al Regolamento o che abbiano riscontrato il superamento dei valori soglia al trasferimento fuori sito dei rifiuti (pericolosi o non pericolosi, art. 5, comma 1, lettera b del Regolamento).
(www.isprambiente.gov.it/it/temi/Aria/emissioni-in-atmosfera/dichiarazione-prtr-2018-dati-2017)
, i gestori degli stabilimenti, soggetti all’obbligo di presentazione della dichiarazione E-PRTR 2018, dovranno comunicare i propri dati – relativi alle quantità di inquinanti rilasciati nell’anno 2017 – compilando e trasmettendo un modulo in formato excel, predisposto a tale scopo da ISPRA, entro il prossimo lunedì 30 aprile.
Pertanto, analogamente a quanto avvenuto negli anni precedenti, anche per la dichiarazione E-PRTR 2018 non si farà uso della procedura informatica disponibile sul portale E-PRTR
(www.eprtr.it),
rimangono inoltre invariati i contenuti (parametri e sostanze da comunicare) nonché i criteri di compilazione della Dichiarazione E-PRTR.
Di seguito si riassumono le modalità di predisposizione e di invio della dichiarazione E-PRTR 2018, come riportate da ISPRA:
1. Compilare il modulo in formato excel, predisposto dall’ISPRA
(www.isprambiente.gov.it/it/temi/Aria/emissioni-in-atmosfera/dichiarazione-prtr-2018-dati-2017),
che riproduce le schede della Dichiarazione E-PRTR. Si sottolinea che è necessario compilare un file excel per ciascuno stabilimento dichiarante.
2. Applicare la firma digitale valida (basata su un certificato qualificato, rilasciato da un certificatore accreditato ai sensi del D.L. n. 82/2005) al modulo excel compilato, ottenendo così il file con estensione .p7m da allegare al messaggio di posta elettronica certificata.
3. Rinominare il file .p7m, indicando “PRTR2018_RagioneSociale_Provincia” (ad esempio “PRTR2018_Rossispa_RM.xlsx.p7m”);
4. Inviare il messaggio di posta elettronica certificata con oggetto “Dichiarazione PRTR 2018 Ragione sociale, Provincia” (ad esempio “Dichiarazione PRTR 2018 Rossi spa, RM”) con allegata la dichiarazione in formato p7m ai seguenti destinatari:
– indirizzo PEC dell’ISPRA, dichiarazioneprtr@ispra.legalmail.it (solo per l’invio della dichiarazione PRTR);
– indirizzo PEC della propria Autorità Competente (riferirsi alla tabella messa a disposizione dall’ISPRA al link della dichiarazione E-PRTR 2018)
www.isprambiente.gov.it/files/temi/aria/AutoritCompetente_PEC_rev06042018.pdf.
Per completezza, si trasmette in allegato il Regolamento (CE) n. 166/2006, e si ricorda che i soggetti obbligati alla comunicazione delle informazioni richieste ai sensi dell’art. 5 del Regolamento, sono i gestori che svolgono almeno una delle attività riportate nell’allegato I al Regolamento e che abbiano riscontrato, nell’anno di riferimento, il superamento dei valori soglia all’emissione (in aria o in acqua o nel suolo) per almeno uno degli inquinanti riportati nell’allegato II al Regolamento o che abbiano riscontrato il superamento dei valori soglia al trasferimento nelle acque reflue per almeno uno degli inquinanti riportati nell’allegato II al Regolamento o che abbiano riscontrato il superamento dei valori soglia al trasferimento fuori sito dei rifiuti (pericolosi o non pericolosi, art. 5, comma 1, lettera b del Regolamento).
Contatti
Ulteriori informazioni possono essere richieste a:
Marco Clivio
area.tecnica@federacciai.it
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ALLEGATI:
Regolamento 166-2006
Regolamento 166-2006