
Nota sull’attribuzione ai rifiuti della caratteristica di pericolosità HP 14 Ecotossico
Tag: Circolari, RifiutiIn tema di classificazione dei rifiuti, con particolare riferimento all’attribuzione della caratteristica di pericolosità HP 14 Ecotossico, si riporta di seguito un breve inquadramento della problematica alla luce dell’evoluzione recente della normativa, lasciando l’approfondimento alla nota in allegato.
Premessa
Come noto, dal 1 giugno 2015 per l’attribuzione ai rifiuti della caratteristica di pericolosità HP 14 Ecotossico, trova applicazione il Regolamento UE 1357/2014, che contiene il rimando all’allegato VI della Direttiva 67/548/CEE, direttiva di fatto abrogata dal Regolamento CE 1272/2008, c.d. Regolamento CLP (sul tema si vedano le ns. comunicazioni, Prot. 66/2015 e seguenti).
A livello nazionale, il legislatore era quindi intervenuto con il Decreto Legge n. 78/2015 (convertito dalla Legge n. 125/2015), stabilendo che a partire dal 15 agosto 2015 per l’attribuzione della caratteristica HP14 si applicassero le modalità previste dalla normativa ADR:
“per l’idonea classificazione dei rifiuti, nelle more dell’adozione, da parte della Commissione europea, di specifici criteri per l’attribuzione ai rifiuti della caratteristica di pericolo HP 14 ecotossico, tale caratteristica viene attribuita secondo le modalità dell’Accordo europeo relativo al trasporto internazionale delle merci pericolose su strada (ADR) per la classe 9 – M6 e M7”.
Ricordiamo che l’ADR, a sua volta, si basa sulle modalità di classificazione, delle sostanze e delle miscele, definite dal Regolamento CLP, il quale viene periodicamente aggiornato attraverso i cosiddetti ATP (Adeguamento al Progresso Tecnico), sulla base della continua valutazione e rivisitazione delle sostanze e delle miscele in ambito UE.
Aggiornamento al Regolamento CLP e conseguenza sulla classificazione dei rifiuti
Ai fini dell’attribuzione ai rifiuti della caratteristica di pericolosità HP 14, è di particolare interesse l’aggiornamento – al Regolamento CLP – apportato dal Regolamento UE 1179/2016, in vigore dal 1 marzo 2018. (IX ATP del CLP)
La modifica ha interessato l’allegato VI del Regolamento CLP, con l’introduzione di nuove sostanze e/o la revisione di precedenti classificazioni, tra le quali si segnalano quelle afferenti il piombo metallico e alcuni composti del rame, che potrebbero avere un impatto significativo sulla classificazione HP14 di numerose tipologie di rifiuti.
Su questo specifico tema è di recente intervenuto con una nota di chiarimento il Ministero dell’Ambiente (si veda nota MATTM del 28/2/2018 in allegato).
Attribuzione della caratteristica di pericolosità HP 14 dal 5 luglio 2018
Relativamente all’attribuzione della caratteristica di pericolosità HP 14, il quadro normativo dovrebbe divenire più definito a partire dal prossimo 5 luglio 2018, quando entrerà in applicazione il Regolamento UE 997/2017, il quale prevede appunto regole diverse, rispetto a quelle previste dall’accordo ADR, per l’attribuzione della caratteristica di pericolo HP14. (si veda testo in allegato).
Come meglio illustrato nella nota allegata, si ricorda che per la riclassificazione rimane in ogni caso ferma la possibilità di effettuare le prove (test di ecotossicità) il cui esito comunque prevale su qualunque sia il risultato delle analisi di laboratorio ed a prescindere dalla norma “pro tempo” applicabile (ADR o regolamento 997/2017).
Nota Confindustriale
Alla luce di ciò, Confindustria, con il contributo delle proprie Federazioni/Associazioni, ha predisposto un’apposita nota, utile sia per un approfondimento tecnico sia per le indicazioni operative in essa contenute per l’attribuzione della caratteristica di pericolosità HP14, tenendo conto della complessa evoluzione normativa in corso.
Contatti
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