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Linee pilota basate su una maggiore flessibilità e processi produttivi di dimensioni ridotte ad alta performance.

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Linee pilota basate su una maggiore flessibilità e processi produttivi di dimensioni ridotte ad alta performance.

Le proposte dovranno identificare e dimostrare, linee di produzione di prestazioni innovative, compatte, per i prodotti esistenti e nuovi con costi operativi e di investimento significativamente più bassi (rispetto ai quelli già esistenti).

 

Linee pilota basate su una maggiore flessibilità e processi produttivi di dimensioni ridotte ad alta performance

Le proposte dovranno identificare e dimostrare, linee di produzione di prestazioni innovative, compatte, per i prodotti esistenti e nuovi con costi operativi e di investimento significativamente più bassi (rispetto ai quelli già esistenti).
Ciò può essere ottenuto mediante l’adattamento e/o la riprogettazione delle unità di processo esistenti o da una concezione completamente nuova, eventualmente utilizzando materiali di processo ottimizzati, a condizione che possa essere ottenuto un significativo miglioramento in termini di costi, flessibilità e prestazioni, rispetto ai processi commercialmente disponibili.
L’approccio proposto dovrebbe permettere un breve time-to-market e l’integrazione in impianti attualmente esistenti, garantendo al tempo stesso un’elevata flessibilità (ad esempio linee di produzione con un ampio rapporto di turn-down o tramite unità modulari in parallelo per la capacità di adattamento).

Le attività del progetto dovranno focalizzarsi su un TRL da 5 a 7 ed essere centrato intorno a un TRL 6.

SPIRE (Sustainable Process Industry through Resource and Energy Efficiency)

TOPIC SPIRE-09-2017: Pilot lines based on more flexible and down-scaled high performance processing

La call richiede espressamente un business case e una strategia per l’impatto (exploitation).

Finanziamento previsto tra i 6 e i 8 milioni di euro.

Si tratta di una IA (Innovation Action – Azione di Innovazione) che prevede un finanziamento fino al 70% del contributo richiesto.

Deadline:           19 January 2017

[1] Il termine Technology Readiness Level (acronimo TRL), che si può tradurre con Livello di Maturità Tecnologica, indica una metodologia per la valutazione del grado di maturità di una tecnologia, sviluppata originariamente dalla NASA nel 1974[1] e successivamente modificata. Viene attualmente utilizzata da vari enti americani ed europei, quali il Dipartimento della Difesa americano, la NASA, l’Agenzia Spaziale Europea, la Commissione europea ed altri. È basata su una scala di valori da 1 a 9, dove 1 è il più basso (definizione dei principi base) e 9 il più alto (sistema già utilizzato in ambiente operativo).

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