Rotatoria di Suello
Tag: Architettura e SculturaLa scultura è una delle espressioni artistiche fra le più emozionanti e coinvolgenti, anche quando viene posta nella normalità della vita dove diventa elemento naturale del territorio, congiungendo l’uomo alla natura.
L’opera dell’artista Paolo Polli in occasione del 50° anniversario, celebra il lavoro della Trafileria A. Mauri, al centro della rotatoria di Suello, sulla Statale Como-Lecco, nel pieno della Brianza, sua amata terra:
“Onore all’uomo della Brianza che, rispettoso di tutto quanto il suo mondo gli offre, s’ingegna per sfruttare le risorse disponibili, senza oltraggiarle; al contrario impreziosendole, esaltandone le qualità.”
C’è tutta la stima dell’artista per la sua terra e per i principi che muovono i suoi compaesani: serietà e impegno per il lavoro tramandato dai padri ai figli.
L’opera dell’artista Paolo Polli in occasione del 50° anniversario, celebra il lavoro della Trafileria A. Mauri, al centro della rotatoria di Suello, sulla Statale Como-Lecco, nel pieno della Brianza, sua amata terra:
“Onore all’uomo della Brianza che, rispettoso di tutto quanto il suo mondo gli offre, s’ingegna per sfruttare le risorse disponibili, senza oltraggiarle; al contrario impreziosendole, esaltandone le qualità.”
C’è tutta la stima dell’artista per la sua terra e per i principi che muovono i suoi compaesani: serietà e impegno per il lavoro tramandato dai padri ai figli.
Polli, con questa scultura, vuole rappresentare il lavoro della trafileria: il corpo scultoreo sorge dal terreno e si slancia nel vuoto, aprendosi nell’aria come un organismo vivente che cresce dalle zolle grazie all’energia assorbita dal suolo.
I trafilati, tagliati in diverse dimensioni, sono in acciaio corten, materiale più “grezzo”, assimilabile per aspetto alla terra da quale fuoriescono.
Contrariamente, le sezioni dei tagli sono ricoperte di acciaio inox per impreziosire la lavorazione ottenuta: la luce e il cielo si specchiano nell’acciaio lucido, liscio e perfetto.
Al centro dei trafilati una sorta di spirale rappresenta il movimento del materiale in trafileria: si snoda, sale e scende con forza naturale nei rulli dei macchinari per essere snervato, raddrizzato, compresso, spinto, dominato da una forza meccanica per ottenere le multi forme dei trafilati.
Alla sommità dell’opera, l’omaggio alla famiglia Mauri, con il logo dell’azienda in lucido acciaio inox, mentre alla base viene posizionata una vergella.
Tutto esce dalla madre terra, l’uomo con la sua abilità sottomette la durezza e la resistenza del metallo, realizzando prodotti indispensabili per soddisfare il fabbisogno di tutta l’umanità.
I trafilati, tagliati in diverse dimensioni, sono in acciaio corten, materiale più “grezzo”, assimilabile per aspetto alla terra da quale fuoriescono.
Contrariamente, le sezioni dei tagli sono ricoperte di acciaio inox per impreziosire la lavorazione ottenuta: la luce e il cielo si specchiano nell’acciaio lucido, liscio e perfetto.
Al centro dei trafilati una sorta di spirale rappresenta il movimento del materiale in trafileria: si snoda, sale e scende con forza naturale nei rulli dei macchinari per essere snervato, raddrizzato, compresso, spinto, dominato da una forza meccanica per ottenere le multi forme dei trafilati.
Alla sommità dell’opera, l’omaggio alla famiglia Mauri, con il logo dell’azienda in lucido acciaio inox, mentre alla base viene posizionata una vergella.
Tutto esce dalla madre terra, l’uomo con la sua abilità sottomette la durezza e la resistenza del metallo, realizzando prodotti indispensabili per soddisfare il fabbisogno di tutta l’umanità.
Rotatoria di Suello 1
Rotatoria di Suello 2
Rotatoria di Suello 3
Rotatoria di Suello 4
Nome: Rotatoria di Suello
Artista: paolo Polli
Anno: 2011
Luogo: Statale Como-Lecco
Artista: paolo Polli
Anno: 2011
Luogo: Statale Como-Lecco
