The object is not there
Tag: Architettura e SculturaIn occasione della celebrazione dei 60 anni di attività di Fomas Group, l’azienda ha indetto tra luglio e settembre 2015, un concorso rivolto ad artisti internazionali, offrendo loro la possibilità di realizzare un’opera di grandi dimensioni in acciaio.
Il progetto nasce dalla passione per l’arte contemporanea del Presidente Dott. Jacopo Guzzoni e dall’intenzione di dare spazio e voce ad un giovane artista, coinvolgendolo nelle tecniche della forgiatura, contribuendo al suo arricchimento professionale e avvicinando i dipendenti dell’azienda all’arte.
La giuria, composta sia da nomi della sfera artistica che da rappresentanti della Fomas, ha decretato vincitrice l’artista Serena Porratti, alla quale è stata data la possibilità di visitare l’azienda e i processi produttivi con lo scopo di ripensare al progetto presentato.
L’opera è il frutto di uno scambio di competenze e linguaggi tra gli ingegneri e tecnici della FOMAS e l’artista stessa, fornendo occasione di reciproci confronti ed arricchimenti professionali durati circa due mesi.
Nasce così la scultura “The Object is not there”, opera che si ispira alla nozione di “Economia Generale” del filosofo francese George Battaille.
La scultura è costituita da cinque pezzi forgiati in una lega composta al 97% di ferro. Le altezze degli elementi rimandano all’analisi dei dati di mercato di questo stesso materiale, in particolare alla “commodity futures” in grado di fissare il costo della materia prima in un punto preciso del futuro. Le quotazioni giornaliere hanno determinato l’altezza dei singoli elementi, fino a rappresentare alla fine della settimana un picco, una discesa e una stabilità.
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Nome: The Object is not there
Artista: Serena Porratti
Anno: 2016
Luogo: Fomas S.p.A., Osnago (LC)
