Metallocromie
Tag: Architettura e SculturaScultura, pittura e incisione: tre forme d’arte “fuse” insieme, nel vero senso della parola, per creare una forma d’arte unica, proprio come questa tecnica.
L’artista poliedrico Arturo Orlandi grazie all’attenzione nel corso dei propri studi dedicata alla metallurgia, affina la propria tecnica personale, quella delle “Metallocromie”, ossia lastre di acciaio inossidabile che diventano un vero e proprio bassorilievo.
Le fasi di realizzazione dell’opera partono dal disegno direttamente su lastra d’acciaio, dove Arturo Orlandi disegna con un pennarello e ricalcando in seguito la linea d’inchiostro con un elettrodo da saldatura. Infine, la lastra di base viene fusa insieme a gocce e cordoni di metallo a migliaia di gradi per creare le immagini in rilievo.
L’artista utilizza cinque ingredienti di base: acciaio, rame, argento, bronzo e ottone.
In questo modo, Arturo Orlandi dà vita a un cromatismo che copre le sfumature del rosso e del giallo fino ad arrivare al colore bianco. Da questa scala gradiente vengono realizzati soggetti che riprendono paesaggi e scorci di paesi, ma anche nature morte e luoghi che originariamente vedono protagonista il materiale da lui prediletto.
Acciaierie Valbruna S.p.a. ospita nei propri corridoi alcune delle opere di Arturo Orlandi, dove spicca la dedizione della tecnica della fusione a strati, la quale – richiede fino a 200 ore di lavoro -e dei colori naturali.
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Nome: Metallocromie
Artista: Arturo Orlandi
Luogo: Acciaierie Valbruna, Vicenza
