Risorse energetiche
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La siderurgia italiana, grazie alla continua innovazione dei propri impianti e all’introduzione di sistemi di gestione energetica sempre più efficienti, ha ridotto di circa il 36% i propri consumi energetici totali per tonnellata di acciaio prodotto, rispetto al 1995, e si presenta di fronte alle nuove sfide della transizione energetica avendo già raggiunto importanti risultati. La siderurgia italiana si conferma la più efficiente dal punto di vista energetico rispetto alle principali siderurgie europee, con consumi specifici pari a 0,18 toe/t steel ampliamente al di sotto della media europea e dei principali competitor come Germania, Francia e Inghilterra.
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consumi energetici della siderurgia italiana dal 1995
Il percorso di decarbonizzazione pianificato dall’UE per i prossimi decenni comporterà una trasformazione radicale nel modo di produrre e utilizzare l’energia, richiedendo investimenti ingenti in nuove tecnologie e infrastrutture. Perché la transizione abbia successo un ruolo decisivo sarà ricoperto dallo sviluppo efficiente delle fonti rinnovabili con modalità tali da garantire ai consumatori industriali l’accesso all’energia green a condizioni competitive e lo sviluppo di una cornice regolatoria che consenta il mantenimento e il rafforzamento di adeguate misure di sostegno dei settori energivori.
